Abbiamo visto negli ultimi articoli le principali definizioni e la terminologia di uso comune nel linguaggio contrattuale utilizzato nelle polizze professionali, l’idea era quella di rendervi consapevoli del significato e della portata degli istituti maggiormente utilizzati nel settore, perché un professionista informato sa scegliere il prodotto più idoneo a soddisfare le sue esigenze e con maggior sicurezza punta alla miglior combinazione di fattori, spesso determinanti per offrire la copertura di cui sente la necessità. Non abbiamo voluto condensare tutto il materiale in un unico articolo principalmente per evitare che a conclusione di tutto il lettore venisse travolto da una massa di informazioni difficilmente processabile, e piuttosto preferito suddividere le informazioni in più tranches, ispirati da un criterio di chiarezza e trasparenza espositiva.

 

Con oggi concludiamo il nostro decalogo del professionista accorto offrendo delucidazioni in merito ad una particolare formula largamente adottata oggi nei contratti assicurativi, ovverosia la Deeming clause, la clausola cioè che estende la copertura della polizza alle richieste di risarcimento che pervengano oltre la scadenza naturale della polizza ma che siano correlate o addirittura il prodotto di episodi regolarmente denunciati nel periodo di validità della medesima polizza.

 

Se in Italia la tradizione vuole che il sinistro possa essere aperto solo in presenza di una richiesta di risarcimento del danneggiato (o presunto tale), con la Deeming clause l’assicurato stesso potrà denunciare in modo formale il verificarsi di determinate circostanze a partire dalle quali è presumibile che in breve tempo perverrà una richiesta di risarcimento. Se successivamente la copertura della polizza professionale viene meno per la cessazione del rapporto, idealmente la richiesta si considera rientrante nel periodo di vigenza poiché la denuncia da parte dell’assicurato produce l’effetto di fissare il sinistro in quel intervallo anche se solo in forma embrionale e potenziale.
Ciò significa che se un medico viene a conoscenza di circostanze dalle quali potrebbe scaturire una richiesta di risarcimento, come ad esempio l’aver cagionato un danno ad un paziente, anticipando il danneggiato effettua una denuncia al suo assicuratore e l’eventuale sinistro si considererà coperto.
Questo ulteriore strumento dimostra come le assicurazioni professionali siano pensate per dare sicurezza al professionista che con una polizza all rsik e deeming clause si assicura la massima coperta possibile.


Le implicazioni di questa clausola hanno notevole portata in caso di passaggio da una compagnia all’altra poiché come abbiamo visto la dinamica è complessa, ciò è tanto più vero se il professionista è già a conoscenza di circostanze come quelle sino ad ora descritte. Dal momento che gli scenari possibili meritano tutta la nostra attenzione, e che le principali diefinizioni sono state viste, ultima proprio la Deeming clause, preferiamo condividerne l’analisi in un momento successivo, così da dedicargli spazio adeguato. Restate aggiornati con RCPolizza.it, protagonista nel mercato delle assicurazioni professionali e dell’informazione di settore!


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