Normativa assicurativa

Assicurazione RC professionale obbligatoria 2012

1. Legge 148/2011

Il 13 agosto 2012 entrerà in vigore la riforma degli ordini professionali mediante l’approvazione del Decreto Legge n. 138/2011, convertito in legge n. 148/2011. Tale riforma (art. 3, comma 5 lettera e) renderà obbligatoria, per tutti i professionisti, la stipula di una polizza assicurativa di Responsabilità civile a protezione del rischio professionale.

“…a tutela del cliente, il professionista e' tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale(…)”.

2. Chi deve assicurarsi

La stipulazione di una polizza assicurativa professionale diventa obbligatoria per tutti i professionisti appartenenti all’ambito sanitario (medici, infermieri e farmacisti) tecnico (ingegneri, geometri, architetti e periti) e giuridico – economico (avvocati, notai, assistenti sociali, commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri). La stessa riforma inoltre pone a carico dei professionisti anche l’obbligo di informare i clienti circa la propria copertura assicurativa, indicandone gli estremi e il relativo massimale (legge n. 148 /2011).

3. Garanzia per il cliente e per il professionista

Attraverso l’articolo n. 3 comma 5, la manovra di Ferragosto, vuole sottolineare l’esigenza di preservare la qualità del servizio fornito al cliente, garantendogli il diritto di richiedere un risarcimento per danni causati dall’inadempienza e/o dalla negligenza del professionista, anche esso tutelato mediante adeguati margini di garanzia.
Altra condizione che si evince dal testo di legge, è la centralità del criterio di idoneità della copertura assicurativa, criterio con il quale si sottolinea come sia importante scegliere una polizza assicurativa che copra l’effettivo rischio connesso alle relative attività professionali.
E’ inoltre necessario ricordare che l’assicurazione RC professionale implica una copertura degli errori commessi per colpa grave e colpa lieve e non per comportamenti dolosi (il dolo è assicurabile solo in rari casi).

4. Come orientarsi

La natura obbligatoria della copertura assicurativa, non esclude la possibilità del professionista di scegliere liberamente la compagnia assicurativa e le condizioni di contratto che rispondano al meglio sia ad una sua esigenza economica (prezzo polizza, rateizzo) che ad una sua esigenza di tutela (margini di garanzia per se stessi e per i propri clienti).
Nasce quindi la necessità, per il professionista, di poter confrontare le diverse proposte assicurative al fine di individuare una soluzione che risulti essere conveniente sia per il costo (annuale o semestrale) della polizza, sia per l’adeguatezza delle condizioni contrattuali in relazione alla natura dell’attività svolta.
Nel mercato delle assicurazioni professionali è quindi ancora più rilevante un servizio di consulenza personalizzato che, attraverso la figura del broker assicurativo, permetta al cliente un’idonea valutazione delle diverse offerte.
Il nostro operato, incentrato sul Client Oriented, ha infatti come obiettivo primario quello di indirizzare il cliente verso proposte assicurative altamente vantaggiose, proponendo tariffe adeguate alle diverse esigenze.
La continua assistenza al cliente, dall’elaborazione online del preventivo gratuito, alla definizione del prezzo della polizza fino all’emissione della stessa, diviene perciò la nostra primaria missione.

5.Una polizza su misura

Per ciascun campo professionale, esistono diversi ambiti di competenza, ognuno dei quali, rifacendosi a condizioni diverse, necessita di un profilo assicurativo che garantisca un’adeguata protezione del corrispondente rischio.
Diversi quindi sono gli elementi costitutivi di una polizza assicurativa emessa per un medico neolaureato o medico di base, rispetto a quelli previsti per una polizza assicurativa di un medico specialista.
Nella valutazione di una polizza di assicurazione professionale risulta inoltre fondamentale la scelta dell’estensione della copertura assicurativa. Per i professionisti che intendono assicurarsi e che non hanno provveduto precedentemente alla stipulazione di un contratto assicurativo, pur esercitando da tempo considerevole la professione, importante sarà stipulare una polizza con retroattività (per presunti danni a terzi riferiti a prestazioni erogate in passato) condizione che non risulterà invece necessaria per un giovane professionista. Ciò mostra come la polizza assicurativa debba adeguarsi alla storia attuale e precedente (ad esempio sinistri pregressi) del professionista e come questo possa avvenire con maggiore facilità e chiarezza mediante una consulenza professionale e una corretta informazione del cliente.

6. Quando conformarsi alle disposizioni di legge

L’obbligatorietà imposta dalla legge per la stipulazione di polizze assicurative spinge quindi i professionisti a ricercare informazioni corrette per la stipulazione di una polizza maggiormente vantaggiosa oltre che favorire l’adozione di una cultura di prevenzione e gestione del rischio professionale, cultura non ampiamente accolta da tutte la categorie di professionisti (liberi e dipendenti). Per quel che concerne i termini di attuazione delle disposizioni indicate dalla normativa, gli ordini professionali dovranno essere riformati al nuovo obbligo entro i dodici mesi dall’entrata in vigore del decreto. (Art 17, c. 5 legge 400/1988).

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