Attraverso una recente Circolare, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha richiesto alle compagnie di assicurazione responsabili del rilascio delle polizze fideiussorie, utilizzate come garanzia per partecipare alle gare d'appalto, di fornire l'indirizzo web o l'indirizzo PEC che sarà valido fino al 30 giugno 2024 per la comunicazione telematica relativa alla verifica dell'autenticità della polizza.

La circolare si ricollega al D.L. datato 31 marzo 2023, numero 36 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici) che ha recentemente introdotto nuovi requisiti specifici per le garanzie associate alle offerte nei casi di partecipazione del contraente a procedure ad evidenza pubblica, al fine di garantire l'autenticità delle polizze.

Nello specifico, l'art. 106, comma 3, stabilisce che le garanzie fideiussorie, rilasciate, tra gli altri, da imprese di assicurazioni:
- devono essere emesse e firmate digitalmente;
- devono essere verificabili telematicamente presso l'emittente, o gestite attraverso piattaforme che operano con tecnologie basate su registri distribuiti, in conformità all'art. 8-ter, comma 1, del D.L. n. 135/2018, convertito con legge n. 12/2019, n. 12, e conformi alle specifiche stabilite dall'AGID con il provvedimento di cui all'art. 26, comma 1 dello stesso Codice Appalti. 

In attesa dell'implementazione di piattaforme conformi ai criteri stabiliti, l'ANAC ha introdotto una soluzione transitoria (fino al 30 giugno 2024) che consente alle stazioni appaltanti di effettuare la verifica dell'autenticità delle polizze attraverso modalità telematiche alternative, al fine di evitare interruzioni nell'operatività degli operatori del settore.

In risposta a questa iniziativa, l'IVASS ha specificato che le imprese di assicurazioni possono:
- creare una sezione dedicata alla verifica dell'autenticità delle polizze in tempo reale sul proprio sito web, garantendo il rispetto delle normative vigenti, inclusa la privacy, e consentendo l'accesso esclusivamente alla stazione appaltante competente tramite identificazione SPID e informazioni qualificanti;
- dotarsi di un indirizzo PEC registrato e aggiornato nell'albo RIGA dell'Istituto, attraverso il quale la stazione appaltante beneficiaria della polizza può richiedere la conferma dell'autenticità, con una risposta tempestiva entro 5 giorni lavorativi.

Inoltre, le Autorità di vigilanza competenti metteranno a disposizione delle stazioni appaltanti e degli enti concedenti un elenco degli indirizzi dei siti web o gli indirizzi PEC delle imprese di assicurazioni e degli intermediari finanziari autorizzati al rilascio di garanzie fideiussorie per le rispettive verifiche di competenza.

L'IVASS invita pertanto le compagnie a comunicare all'Istituto la modalità di verifica prescelta, e ogni sua successiva modifica, attraverso l'invio di una mail che includa il codice IVASS assegnato all'impresa, la sua denominazione e la dizione "verifiche telematiche polizze fideiussorie" nell'oggetto, e nel corpo del testo la modalità di verifica prescelta con i riferimenti all'indirizzo PEC o al link del sito.


Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo ai tuoi amici e colleghi