Come già anticipato in altri interventi, le categorie professionali interessate dalla riforma attuata per il tramite del decreto del Presidente della Repubblica numero 137 del 2012, sono ad oggi tenute a stipulare una polizza professionale per i danni derivanti al cliente dall'esercizio dell'attività. Per coloro che abbiano operato in regime pubblico non sarà certo una novità stante l’obbligo di dotarsi di copertura assicurativa già in vigore da lungo tempo, di sicura novità è l’estensione di analogo obbligo per chi lavori in regime privato.

Al fine di consentire una più rapida ed efficace comprensione di quelli che sono i caratteristici contenuti dei prodotti in commercio offriamo di seguito un essenziale riepilogo delle clausole più rilevanti e dei tratti meritevoli di più attenta riflessione così che ogni professionista possa valutare attentamente le scelte fatte.

Come avrete modo di verificare quindi, RCpolizza.it non si profila esclusivamente come uno dei principali attori commerciali del panorama assicurativo, con migliaia di utenti e polizze professionali attive, ma anche come punto di riferimento per la diffusione di informazioni nella convinzione che queste sia un importantissimo strumento per l'amministrazione della propria attività professionale.

Di seguito offriamo una panoramica degli istituti più rilevanti nell’universo delle assicurazioni professionali.

-Rischi nominati vs all risks: la polizza nel primo caso copre solo i rischi elencati e nessun altro rischio così che la categoria dei rischi non coperti possa dirsi residuale; nella seconda ipotesi, ovviamente, i rischi coperti sono tutti quelli legati alla professione ad esclusione di eventuali fattori elencati che hanno la sola funzione di limitare il campo di azione della polizza.

-Loss occurrence vs claims made clauses: nel primo caso la copertura è efficace solo se il danneggiante è coperto tanto al momento in cui il danno viene arrecato quanto al momento in cui la richiesta di indennizzo viene inoltrata; nella seconda ipotesi è sufficiente che il danneggiante sia coperto al momento della richiesta di risarcimento.

-Continuous cover, cioè la copertura garantita dall’assicuratore anche in relazione a circostanze suscettibili di dare origine ad un sinistro che fossero potenzialmente note all'assicurato già prima della decorrenza della polizza e che questi non ha dichiarato nella proposta di assicurazione, solitamente corredata da un questionario pre-assuntivo, uno strumento di indagine che gli assicuratori utilizzano per valutare l’entità del rischio.

-Quando si parli di colpa grave si intende un’errata -ma non volontaria- errata interpretazione delle norme e dei regolamenti vigenti.

-La responsabilità in solido affianca impresa e professionista, così che il secondo è responsabile in solido con la prima per una percentuale stabilita ex post da parte del giudice in ipotesi di un contenzioso.

Le delucidazioni elementari qui offerte risulteranno sicuramente di facile comprensione, in forza di formule accessibili e un linguaggio piano, allo stesso modo il prodotto assicurativo è pensato per garantire la sicurezza del professionista il quale può trovare la convenienza di affidare la propria serenità e tranquillità ad un intermediario come RCpolizza.it che della soddisfazione del cliente ha fatto il proprio valore fondante.

Questo presuppone una volontà di affidarsi a chi -forte di anni di esperienza nel settore- liberi il professionista dell’incomodo di dover indagare sui contenuti dei diversi prodotti, ed anzi si faccia carico di questa attività per garantire un’offerta sì ricca ma trasversalmente caratterizzata da qualità e serietà.

Scegliere RCpolizza.it per l’acquisto della vostra polizza professionale vi solleverà dall’ingrato compito di dover disassemblare i prodotti assicurativi, lasciandovi liberi di dedicare alla vostra attività tutta l’attenzione che merita.


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