Nella classifica delle più radicate abitudini italiane, immediatamente dopo l’espresso consumato al bancone del bar, troviamo la pausa agostana dalla routine di tutti i giorni. Niente più corse in ufficio, niente più corse per andare a prendere i bambini a scuola e portarli in piscina, niente più corsi di aggiornamento, nessuna preoccupazione legata all’avvicendarsi -spesso grigio e monotono- delle giornate, benvenuti ombrellone e sdraio, benvenute escursioni e passeggiate in alta quota, benvenuti tour culturali divisi tra musei e siti d’interesse storico.


Ci auguriamo che stiate ricaricando le batterie, pronti per tornare in pista a dare il massimo, e se voi siete comodamente sdraiati a far bronzare la pelle dal sole, o all’ombra di un albero frondoso a fare incetta d’aria fresca, noi di RCPolizza.it siamo sempre sull’attenti, pronti a captare tutte le notizie più importanti che riguardano il mondo delle assicurazioni professionali. Nel pieno spirito vacanziero però, preferiamo regalarvi una lettura più leggera, che non vi riporti con la mente all’esercizio della professione, vi regaliamo oggi qualche aneddoto sempre legato al mondo delle polizze professionali.


Abbiamo più volte sottolineato come la scelta di dotarsi di una polizza professionale rappresenti, oltre che l’adempimento di specifici obblighi di legge, anche una scelta di convenienza poiché la copertura offerta dall’assicurazione mette al sicuro tutto ciò che riguarda la nostra vita sia professionale che personale. Ma ci sono eventi avverso i quali non c’è assicurazione che tenga. Sembra controproducente per noi fare una simile affermazione, ma come avrete modo di verificare voi stessi, quanto ora asserito, non potrebbe essere più vero.


Nessun assicuratore avrebbe mai potuto salvare Garry Hoy, avvocato Canadese di appena 38 anni che nel 1993, per dimostrare ad un gruppo di visitatori la solidità del vetro antisfondamento del suo ufficio, posto al 24° piano del Toronto Dominion Center, si scagliò con forza contro la finestra. Aveva compiuto questo gesto diverse volte provando l’infrangibilità del vetro, ma i continui urti avevano indebolito il telaio che all’ennesima sollecitazione cedette lasciando precipitare il vetro -arrivato a terra intatto- e il giovane principe del foro.


Tempi duri anche per chi pensa di poter fare qualche soldo escogitando una truffa ai danni degli istituti assicurativi, i piani -apparentemente infallibili- sfuggono di mano e il più delle volte a rimetterci è proprio chi contava di poter incassare belle somme cavandosela con qualche graffio.

Un primo esempio ci viene offerto dal Belgio, dove un uomo è rimasto vittima dell’incendio appiccato al suo stesso ristorante al solo fine di incassare il risarcimento dall’assicurazione. Una bruciante delusione quando si è reso conto che le cose non sarebbero andate come programmato!

Anche tra i nostri connazionali ci sono menti criminali non proprio raffinate, come quella di  un ventitreenne di origini brasiliane che stanco della vita da buttafuori aveva ordito un piano diabolico per incassare il risarcimento dalla sua assicurazione privata e per vedersi riconosciuto lo status di invalido. Tutto quello che avrebbero dovuto fare era tagliarsi una gamba. Facile e veloce, o almeno è quello che sosteneva il suo complice, il quale si sarebbe poi limitato ad incassare metà del risarcimento. Ma evidentemente se ad eseguire questo tipo di interventi è un’equipe di medici dotata di strumenti ad hoc, anziché un ex addetto alla sicurezza armato di motosega, è proprio per garantire la sopravvivenza del paziente, esito evidentemente non prioritario per il giovane!


Questi sono solo alcuni esempi di come menti non esattamente tra le più brillanti finiscano per diventare protagoniste della cronaca.

Noi vi auguriamo un piacevole proseguimento delle vostre vacanze e vi aspettiamo sempre qui per le prossime news!


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