Dal 15 agosto 2013 tutti i professionisti iscritti ad un albo devono sottoscrivere una polizza assicurativa. Questa normativa (legge 48/2011) riguarda anche i commercialisti e gli esperti contabili, due figure regolarmente iscritte ad un ordine professionale. Il ruolo del commercialista è molto delicato: ogni suo eventuale errore ha un impatto notevole sul cliente e senza un’adeguata assicurazione professionale commercialista non è abbastanza tutelato.

Vediamo quali sono le cose da sapere sull’assicurazione professionale commercialista per coprire eventuali danni provocati al cliente nell’esercizio dell’attività.

 

1. È obbligatorio sottoscrivere la copertura assicurativa

Per prima cosa, è obbligatorio sottoscrivere l’assicurazione professionale commercialista. E questo perché essa è fondamentale per il professionista, in quanto lo protegge anche da suoi eventuali errori. Sono tenuti alla sottoscrizione tutti i commercialisti e gli esperti contabili iscritti all’ordine.


2. È possibile sottoscrivere l’assicurazione in due modi

L’assicurazione professionale commercialista è propedeutica all’esercizio della professione e si può sottoscrivere in due modi: scegliendo liberamente il prodotto assicurativo oppure affidandosi alle convenzioni collettive, istituite da enti previdenziali e consigli nazionali. Tuttavia queste ultime hanno un premio annuale inferiore, ma poiché sono una sorta di “precompilato”, non danno al contraente nessuna possibilità di modificare le condizioni.

 
3. Danni coperti dall’assicurazione

L’assicurazione commercialisti copre i danni inerenti ad una consulenza fiscale e/o tributaria errata, ma sono coperti anche altri tipi danni, ad esempio relativi a sanzioni fiscali alla perdita o distruzione involontaria di documenti; danni causati da collabori, dipendenti o praticanti che svolgono l’attività per conto del commercialista assicurato; errori nella gestione della contabilità; sospensione dell’attività, parziale o totale; smarrimento di denaro o valori ricevuti dal cliente e infine il tardivo o mancato invio di documenti.

 

4. Ha valore retroattivo

Come avviene per qualunque polizza assicurativa, anche in questo caso sono previste garanzie accessorie, franchigie, esclusioni e massimali. È utile considerare la possibilità di inserire due clausole come retroattività e postuma: così facendo il commercialista è tutelato anche da eventuali danni provocati prima della stipula e dopo la cessazione della sua attività.

 

5. L’assicurazione professionale commercialista copre solo i danni involontari

Ovviamente l’assicurazione professionale commercialista copre tutti questi danni, a patto che siano involontari e occorre dimostrarne appunto la natura. Danni e atti illeciti generati volontariamente non sono in alcun modo coperti dalla polizza. Se un commercialista è consapevole di commettere una frode non sarà mai indennizzato dall’assicurazione.

 


Richiedi un preventivo >


Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo ai tuoi amici e colleghi