C’è grande confusione quando si parla di deduzioni e detrazioni fiscali. Infatti, spesso capita di confondere questi due termini o, alle volte, di utilizzarli come sinonimi. Ma la differenza esiste e capirla è indispensabile per comprendere al meglio le agevolazioni fiscali concesse dal Fisco.

In tal proposito abbiamo chiesto una mano per fare un po’ di chiarezza a EasyTax Assistant, la startup innovativa che aiuta i contribuenti italiani a gestire meglio il proprio rapporto con le tasse.

Vediamo in quest’articolo alcuni esempi che ti aiuteranno a capire meglio questa sottile ma fondamentale differenza. Ma soprattutto tutti quei casi in cui i premi assicurativi ti aiutano ad alleggerire il carico fiscale!


Detrazioni e deduzioni fiscali: qual è la differenza?


Cominciamo per gradi e rivediamo brevemente le definizioni di:

  • Deduzione fiscale - Si definisce una deduzione fiscale quando l’onere speso riduce l’imponibile su cui calcolare l’imposta dovuta.
  • Detrazione fiscale - Siamo invece, nel campo delle detrazioni fiscali, nei casi in cui le spese sostenute riducono direttamente l’imposta da pagare.


Quanto risparmio in caso di detrazione fiscale?


Innanzitutto occorre sapere che la percentuale delle agevolazioni fiscali in caso di detrazione è diversa a seconda del tipo di spesa.

Se, per esempio, siamo nel caso di spese mediche è possibile portarne in detrazione il 19%. Invece, quando si tratta di spese per la ristrutturazione edilizia, l’agevolazione fiscale arriva al 50% ed è distribuita su 10 anni! Quindi, come detto poco sopra, le detrazioni riducono l’ammontare dell’imposta dovuta.

Facciamo un esempio numerico: se l’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, è pari a 1.500€ e se ho diritto a 500€ di detrazioni fiscale, vorrà dire che la mia imposta netta è pari a 1.000€. In pratica significa che 500€ di detrazioni equivalgono a 500 € in meno da pagare!


E nel caso delle deduzioni fiscali?

Le deduzioni fiscali sono calcolate sulla base di un principio differente rispetto a quello delle detrazioni. Infatti, nel caso delle deduzioni il quantitativo agevolabile viene sottratto al Reddito Imponibile che verrà poi utilizzato per il calcolo delle imposte.

Tra le spese sostenute considerate deducibili ci sono, ad esempio, i contributi previdenziali oppure le donazioni a favore di Enti Benefici (Onlus).

Come detto all’inizio, le deduzioni fiscali operano direttamente sul reddito imponibile del contribuente prima ancora che si effettui il calcolo IRPEF.

Ma vediamo, anche in questo caso un esempio numerico: se si ha un reddito lordo pari a 23.000€, l’imposta IRPEF da pagare sarà di 5.610€. Mettiamo caso che, però, l’importo deducibile sia pari a 3.000€, la base imponibile si riduce così da 23.000€ a 20.000€, riducendo quindi anche l’imposta IRPEF da pagare, che a questo punto sarà pari a 4.800 €.


Agevolazioni fiscali e premi assicurativi

Tra le agevolazioni fiscali più utilizzate dai contribuenti italiani possiamo considerare sicuramente i premi assicurativi. Quindi, se anche tu hai sottoscritto una polizza assicurativa e vuoi sapere quanto puoi risparmiare in sede di dichiarazione questo articolo fa al caso tuo!


Premi assicurativi sulla vita e contro gli infortuni

Le spese sostenute per i premi assicurativi sulla vita e contro gli infortuni sono fiscalmente detraibili nella misura del 19% dell’importo speso con un limite fissato a 530 €.

Per poter usufruire dell’agevolazioni fiscale il contratto deve avere una durata di almeno 5 anni e nel caso di invalidità permanente la stessa non deve essere inferiore al 5%. Ricordiamo che la detrazione è valida anche per gli infortuni relativi al conducente nel caso di aggiunta all’RC Auto base.

Il limite di 530 € è calcolato come somma complessiva, anche in presenza di più polizze.


Premi assicurativi rischio morte persone con grave disabilità

Particolare attenzione è riservata alla tutela delle persone con grave disabilità, infatti è prevista una detrazione del 19% per i premi aventi per oggetto il rischio di morte. L’agevolazione fiscale pertanto è simile allo sgravio previsto per i premi assicurativi sulla vita e contro gli infortuni con un aumento, in questo caso, del limite massimo di spesa che è pari a 750 €.


Premi assicurativi rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana


Inoltre, è possibile detrarre, sempre al 19%, i premi di assicurativi relativi al rischio di non autosufficienza nello svolgere atti di vita quotidiana. Questa volta l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è pari a 1.291,14 €.


Premi assicurativi per il rischio di danni da eventi calamitosi

Dal 1° gennaio 2018 è possibile detrarre del 19% tutto il quantitativo del premio versato a copertura dal rischio di eventi calamitosi. Pertanto, non esiste alcun limite o franchigia alla spesa da portare in detrazione per la copertura di eventi legate alle attività catastrofiche naturali della propria abitazione.

Con “eventi calamitosi” ci si riferisce ad accadimenti, di causa umana o naturale, che possano creare danni alle abitazioni presenti in un preciso e determinato territorio. Pertanto, parliamo di terremoti, alluvioni e frane.

Se invece hai stipulato una polizza, per ottenere la detrazione ai fini fiscali bisognerà indicare, in sede di dichiarazione, solo la parte del premio versato per la copertura degli eventi calamitosi.


Deducibilità RC professionale


Le polizze RC professionali, o più specificatamente polizze per la responsabilità civile professionale, sono assicurazioni obbligatorie ed allo stesso tempo importanti per il professionista, in quanto gli consente di svolgere tutto il suo lavoro e le sue attività con maggiore tranquillità. Infatti lo rende consapevole che, nel caso di problematiche relative al suo operato, sarà la compagnia assicurativa ad occuparsene ed a risponderne economicamente.

La polizza RC professionale è obbligatoria per tutti i professionisti iscritti ad un albo ed è fiscalmente deducibile poiché entra nell’ambito dei costi considerati inerenti all’attività professionale.

Gli unici principi da rispettare per ottenere la deduzione sono: il principio di inerenza, (la polizza assicurativa deve essere inerente alla professione esercita) ed il principio di cassa (per cui il costo deve essere sostenuto durante il periodo d’imposta considerato).


Documenti da conservare

Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali legati al pagamento dei premi assicurativi è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

  • Quietanza di pagamento rilasciata dalla compagnia assicurativa
  • Copia del contratto sottoscritto nel quale vengono indicati i dati del contraente e dell’assicurato, la tipologia di polizza, la relativa decorrenza e gli importi fiscalmente rilevanti.


Ecco alcune raccomandazioni

Qualsiasi sia la tipologia di polizza stipulata, per ottenere lo sgravio fiscale è necessario che il contraente e l’assicurato coincidono, indipendentemente da chi sia il beneficiario.

Inoltre, la detrazione spetta anche nel caso in cui la polizza venga stipulata da un proprio familiare a carico sia come contraente che come assicurato.

Per semplificare il contribuente può detrarre il premio assicurativo nei seguenti 4 casi:

  • Se è contraente della polizza ed allo stesso tempo è l’assicurato;
  • Se il contraente e l’assicurato è un familiare a suo carico;
  • Se è contraente e l’assicurato è un suo familiare a carico;
  • Se il contraente è un familiare a carico e l’assicurato è il contribuente.

 

Questi sono le principali situazioni in cui premi assicurativi e agevolazioni fiscali si incontrano, portando a riduzioni interessanti per i contribuenti!


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