In un precedente intervento abbiamo offerto un chiarimento importante sulla corrente obbligatorietà del dotarsi di una polizza professionale a copertura della responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione medesima. Abbiamo dedicato maggior attenzione alle categorie di avvocati e architetti, senza voler con questo ovviamente escludere altre categorie; la scelta di rivolgere uno sguardo privilegiato ai summenzionati comparti è stata dettata dal fatto che i rispettivi Ordini hanno offerto delucidazioni sulla natura dell’obbligo in essere fugando ogni dubbio residuo. I responsi offerti, muovendosi nella stessa direzione, aiutano a ricostruire una situazione omogenea, tanto più che se vi fosse stato un sostanziale disaccordo si sarebbe innescato un meccanismo di discriminazione che avrebbe generato ulteriori incertezze.

Entrambi gli Ordini hanno infatti confermato che la lettera del dettato normativo non necessita di sforzi interpretativi particolari, per cui laddove la legge 247 del 2012 fissa l’obbligo di stipulare una polizza professionale, non c’è bisogno di sviluppi ulteriori e l’obbligo può ritenersi pienamente efficace.

Non fosse sufficiente l’obbligatorietà di dotarsi di una copertura assicurativa, ci sono alcune considerazioni da fare in termini di opportunità e convenienza. Ecco quindi 4 buoni motivi per acquistare la vostra polizza professionale!

1)Nel caso vengano a verificarsi circostanze avverse od ostili per cui il cliente ritenga di essere stato ingiustamente danneggiato, o di aver subito un pregiudizio come conseguenza dell’esercizio dell’attività da parte del professionista, coloro che abbiano deciso di sottoscrivere una polizza godranno della copertura che questa offre. In caso contrario il professionista risponde personalmente ed illimitatamente col proprio patrimonio, come esplicitamente stabilito dalla disciplina codicistica in ambito civile.
Paradossalmente l’avvocato, l’architetto, non meno del medico o del geometra, potrebbe trovarsi in un circolo vizioso: il timore dell’errore induce alla scarsa concentrazione, che può essere reale scaturigine dell’errore e da questo parte una -legittima o pretestuosa- richiesta di risarcimento.
Trovare la tranquillità è semplice ed RCpolizza.it si propone come operatore leder del mercato delle assicurazioni professionali con una vasta gamma di prodotti capaci di soddisfare le esigenze dei professionisti di ogni estrazione.
Dotarsi di un’assicurazione professionale è investire sul futuro della propria attività e della propria vita privata ponendo un solido muro di confine tra l’una e l’altra.

2)Ancora sulla convenienza di acquistare una polizza come investimento sulla propria attività professionale. Al momento di dover scegliere a chi affidare la cura dei propri interessi, senza entrare nel merito di quali possano essere, un individuo potrà scegliere: meglio il professionista non assicurato che non offre nessuna garanzia né tutela in caso di esito negativo dell’attività prestata, o meglio il professionista che sceglie coscienziosamente di tutelare sé stesso e la clientela con un’assicurazione professionale?
Nel primo caso ottenere il giusto risarcimento in caso di danneggiamento presuppone un confronto che spesso si sviluppa nelle aule dei tribunali, e a conclusione del quale la soddisfazione non è affatto garantita; come la letteratura non manca di evidenziare infatti, molto spesso il professionista non risarcisce o lo fa solo parzialmente per scarsa capacità economica. Senza contare che tutto l’iter ha un costo non trascurabile per entrambe le parti.
E’ naturale quindi che un potenziale cliente vada in cerca del professionista assicurato.

3)Ancora sulle problematiche derivanti dal non acquisto di una polizza professionale: come più volte ribadito dai diversi ordini professionali, l’inadempienza dell’obbligo di dotarsi di una polizza professionale integra anche un illecito disciplinare al quale il professionista, a questo punto, sceglie volontariamente di esporsi mettendo in discussione la propria serietà.

Un altro importante fattore capace di porre fine alla questione in modo -a nostro avviso- tendenzialmente definitivo, è la crescente litigiosità che si sta palesando negli ultimi anni. A breve offriremo quindi una disamina di questo ultimo profilo, proponendo un consuntivo delle considerazioni fatte sino oggi.


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