D&O: Se guidi un'impresa devi pensare a tutelarti! Non sei esente da rischi. La polizza RC Amministratori vi protegge non solo in caso di richieste di risarcimenti di terzi, ma anche in caso di richieste di risarcimento presentate della società.

La prima copertura D&O a favore degli amministratori fa la sua comparsa negli Usa, in piena Grande Depressione, come risposta all’obbligo normativo, sancito dall’Us Securities Act del 1933, di disclosure per le aziende che si quotavano in borsa e responsabilità civile per la non correttezza delle informazioni pubblicate. “Poiché oltreoceano – spiega Anna Fasoli, consigliera Uea – non era permesso alle imprese di indennizzare i dirigenti, la società Lloyd’s di Londra creò la Personal finance protection insurance”. Fu un fiasco: ne vennero sottoscritte pochissime.
Il problema era che mancava in quei tempi una cultura del danno d’impresa, che, invece, divenne un concetto estremamente concreto nemmeno vent’anni dopo, quando il boom economico spinse le normative a evolvere: complici i numeri vertiginosi dell’economia con il vento in poppa, verso la fine degli anni ’60 arrivò l’impulso decisivo all’evoluzione di queste formule di tutela come protagoniste di un vero e proprio successo.

I VANTAGGI DELLA CLAUSOLA CLAIMS MADE
La formula claims made offre una serie di vantaggi, sia per l’assicurato sia per l’assicuratore.
Consente alle imprese di stimare i costi in base a criteri in uso al momento della tariffazione, con un sostanziale allineamento tra la valutazione del rischio in sede di sottoscrizione e il suo costo in sede di liquidazione del relativo danno; esclude il fenomeno Ibnr e lascia solo quello degli Ibner (Incurred but non enough reported: i sinistri avvenuti e denunciati, ma non correttamente stimati), con la possibilità di un immediato e definitivo consolidamento del bilancio di polizza alla data di scadenza contrattuale. Il tutto senza incorrere nel rischio di doverlo rimettere in discussione per la sopravvenienza di sinistri tardivi, accaduti durante la vigenza temporale della polizza, ma denunciati in epoca successiva, con conseguente maggiore stabilità anche della riserva tecnica sinistri.

  • Si basa su un momento facilmente determinabile nel tempo, ovvero la data della denuncia da parte dell’assicurato della richiesta risarcitoria del terzo danneggiato;
  • Esclude la possibilità di attivare più di una polizza per sinistro;
  • Offre una delimitazione temporale del rischio certa e coincidente sostanzialmente con la vigenza temporale della garanzia. 
Infine, la clausola consente all’assicurato di disporre di un massimale di garanzia adeguato all’attuale costo del probabile danno, al netto di eventuale inflazione

D&O E RC PROFESSIONALE A CONFRONTO
Tre le caratteristiche della polizza D&O:
  1. Ha una matrice anglosassone;
  2. E' una copertura corporate;
  3. Non è mai stata sottoscritta da compagnie italiane.
La polizza è offerta, dai grandi broker internazionali e dai Lloyd’s corrispondent, alle società estere e alle grandi Spa di diritto italiano.
Gli assicurati sono i dirigenti e gli amministratori del contraente. Di solito non si fa nessuna distinzione tra chi ha e chi non ha un ruolo esecutivo.
La società è sia il contraente che il soggetto che paga il premio.
In generale qualsiasi entità giuridica può sottoscrivere una polizza D&O Dirigenti e Amministratori:
  • Società quotate
  • Società non quotate
  • Società cooperative 


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