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Scadenza Polizza RC per Broker e Agenti Assicurativi

Vediamo alcuni consigli pratici per arrivare pronti alla scadenza del 31 dicembre.

Per chi svolge attività di intermediazione assicurativa, la polizza di Responsabilità Civile Professionale non è solo una tutela importante: è un obbligo previsto dal Regolamento IVASS e uno strumento indispensabile per lavorare in modo corretto e conforme alla normativa.

Non si tratta quindi di una semplice formalità, ma di un requisito essenziale per poter operare, proteggere il proprio patrimonio professionale e offrire garanzie concrete ai clienti.

Decorrenza e scadenza della polizza RC professionale

Una particolarità da ricordare è che il contratto assicurativo decorre dalla data di iscrizione nel RUI, mentre la scadenza è sempre fissata al 31 dicembre di ogni anno, indipendentemente dal momento di attivazione.

Questo significa che, qualunque sia la data in cui decidi di avviare l’attività, la scadenza della polizza RC professionale resta sempre la stessa: 31/12.

Con la fine dell’anno alle porte, diventa quindi fondamentale verificare di essere in regola e procedere per tempo al rinnovo, così da evitare periodi scoperti e possibili sanzioni.

Il rinnovo puntuale, oltre a rappresentare un obbligo normativo, garantisce continuità nella copertura, senza interruzioni che potrebbero esporre l’intermediario assicurativo a rischi inutili.

Attivazione in corso d’anno: come funziona

Quando l’attività viene avviata in corso d’anno, ad esempio a ottobre, è naturale chiedersi se sia possibile assicurarsi solo per i mesi rimanenti, evitando di pagare l’intero anno. È un dubbio molto frequente tra chi si affaccia per la prima volta al settore.

La regola generale però è chiara:

non è possibile stipulare una polizza RC professionale limitata ai soli ultimi mesi dell’anno, né spostare liberamente la scadenza oltre il 31 dicembre.

Per venire incontro alle esigenze di chi inizia l’attività in corso d’anno, le compagnie prevedono in genere due configurazioni:

  • - polizza annuale (12 mesi) per chi si iscrive tra gennaio e giugno;
  • - polizza semestrale (6 mesi) per chi si attiva tra luglio e dicembre.


È bene chiarire che, anche se l’attività comincia, ad esempio, il 3 novembre, la durata minima attivabile resta di sei mesi, con scadenza comunque al 31 dicembre, come richiesto dalla normativa IVASS.

Una soluzione alternativa per chi si iscrive a fine anno

Con la formula tradizionale, chi si iscrive al RUI a ridosso della fine dell’anno finisce spesso per pagare una polizza semestrale pur sfruttando di fatto solo una parte dei mesi di copertura, per poi stipulare una nuova polizza annuale per l’anno successivo.

Per ovviare a questo problema, alcune compagnie hanno introdotto una soluzione alternativa che prevede un unico contratto a copertura sia dei mesi dell’anno in corso sia dei dodici mesi dell’anno successivo.

Prendiamo come esempio un agente assicurativo che ha inaugurato la sua attività il 3 novembre. Con questa formula, la copertura durerebbe dal 3 novembre 2025 al 31 dicembre 2026 (14 mesi), mantenendo invariata la scadenza naturale al 31 dicembre, come previsto dalla normativa.

In questo caso il vantaggio è doppio:

  • - si evita di pagare una semestrale sfruttata solo in parte;
  • - si pianifica fin da subito la copertura per l’anno successivo, ottimizzando il rapporto tra costo e mesi effettivamente coperti.


È importante sottolineare che questa formula è valida solo se i mesi dell’anno in corso vengono “agganciati” alla polizza dell’anno successivo.

Dal punto di vista operativo si tratta di una soluzione molto conveniente, ma spesso soggetta a quotazione specifica e, in alcuni casi, a tempi leggermente più lunghi per l’emissione rispetto a una polizza standard.

Se c’è particolare urgenza di mettersi in regola in tempi rapidi, può risultare più semplice e immediato ricorrere alla formula tradizionale: prima una polizza semestrale e poi, dall’anno nuovo, una polizza annuale RC professionale.

Massimali minimi obbligatori della polizza RC professionale

Oltre alla scadenza, un aspetto da non trascurare nella polizza RC professionale riguarda i massimali, cioè gli importi massimi che la compagnia si impegna a corrispondere in caso di sinistro.

Non si tratta di valori scelti a caso, ma di soglie fissate dalla normativa europea, che definisce il livello minimo di tutela di cui l’intermediario assicurativo deve disporre.

I massimali minimi previsti dalla normativa (aggiornati a decorrere dal 9 ottobre 2024) sono pari a:

  • - 1.564.610 euro per sinistro;
  • - 2.315.610 euro per anno assicurativo.


Questi importi vengono rivisti con cadenza quinquennale per adeguarsi al contesto economico e ad altri parametri, così da garantire che la polizza mantenga nel tempo una reale capacità di protezione e metta l’intermediario al riparo da richieste di risarcimento potenzialmente molto rilevanti.

Perché essere assicurati è fondamentale (oltre che obbligatorio)

Chi lavora nel settore sa bene che la polizza RC professionale per intermediari assicurativi non è solo un adempimento formale, ma uno strumento che incide direttamente sulla serenità con cui si svolge l’attività quotidiana.

Anche nel lavoro di broker o agente può capitare di commettere errori o omissioni, oppure di incorrere in incomprensioni con i clienti, che possono sfociare in richieste di risarcimento. Senza contare i casi in cui si è responsabili anche degli errori di eventuali collaboratori.

La polizza RC interviene proprio in queste e in molte altre situazioni, tutelando l’intermediario dai danni causati a terzi nello svolgimento dell’attività e offrendo al contempo una garanzia di serietà ai clienti, che sanno di rivolgersi a un professionista coperto e responsabile.

Essere in regola significa operare con maggiore tranquillità, sapendo di:

  • - rispettare le disposizioni IVASS;
  • - disporre di una protezione adeguata per la propria attività;
  • - costruire e rafforzare nel tempo un’immagine di affidabilità e professionalità sul mercato.


Una gestione corretta e continuativa della polizza RC professionale contribuisce infatti a consolidare la reputazione dell’intermediario assicurativo.

Confronta e rinnova la tua polizza RC Broker e Agente

Per maggiori dettagli tecnici e per conoscere tutti i requisiti, puoi consultare le pagine dedicate alla polizza RC Broker e alla polizza RC Agente. Troverai informazioni utili per comprendere meglio struttura, caratteristiche e condizioni della copertura.

Su RCPolizza.it puoi confrontare le proposte delle principali compagnie e scegliere la tariffa più adatta alla tua attività, valutando con calma le diverse soluzioni disponibili. In questo modo puoi individuare una copertura in linea con le tue esigenze operative, nel pieno rispetto dei requisiti normativi.

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E assicurati di arrivare al 31 dicembre già in regola, con una polizza coerente con le esigenze della tua attività di intermediazione assicurativa.